Rendering
Lezione 1

Questa pagina illustra brevemente le caratteristiche essenziali del rendering in AutoCAD 2000.

Dopo una breve analisi delle varie possibilità di rappresentazione (comando SHADEMODE), si analizzano i vari passaggi necessari per la generazione di immagini di sintesi in AutoCAD 2000:
- Assegnazione delle luci: di norma, la luce ambiente (la quale illumina isotropicamente l'intera scena), una luce 'distante' (il Sole), dotata della caratteristica di portare le ombre ed una seconda luce distante per schiarire le ombre stesse (priva della possibilità di generare essa stessa ombre proprie o portate);
- Assegnazione dei materiali, reperibili in libreria o da creare;

Di norma, le variabili da usare nella fase finale (riquadro Render) sono:
- Rendering Type: Photo real;
- Rendering options - Smooth Shade, Apply Materials, Shadows, Render Cache: attivati;
- Rendering options - More options - Anti-aliasing: High;
- Altri valori: parametri di default.

1) Rappresentazione del modello a facce ottenuto con il comando VPOINT (PVISTA) usando il punto direzione di coordinate 1,2,3 e SHADEMODE 2D.
2) Rappresentazione dello stesso modello con facce nascoste: comando HIDE (NASCONDE).
3) Usando il comando SHADEMODE 3D si ottiene la rappresentazione dei tre assi cartesiani: in rosso l'asse X, in verde l'asse Y, in blu l'asse Z.
4) Con il comando SHADEMODE Gouraud si ottiene una rappresentazione shading, nella quale ciascuna faccia assume una tonalità di colore dipendente dalla sua posizione rispetto alla direzione di un'ideale fonte luminosa.
5) SHADEMODE Gouraud e cambio colore di sfondo (TOOLS, OPTIONS, DISPLAY, COLORS, scelta di “Model Tab background”, scelta colore in COLOR, APPLY & CLOSE).
6) SHADEMODE gOuraud + edges.
7) RENDER (parametri di default). L'immagine contiene 65 colori. Non sono ancora stati applicati i materiali agli oggetti né è stata ancora definita la fonte luminosa. Il comando Render, relativamente complesso, prevede piccoli cambiamenti successivi: in tal modo sarà possibile comprendere il peso di ciascuna modifica. Il primo passo prevede la definizione dei parametri base: Rendering Type - Photo real; Rendering options - Apply Materials, Render Cache: attivati.
8) RENDER (Photo real). L'immagine contiene oltre 1000 colori. Da notare gli spigoli, molto più 'morbidi' (anti-aliasing ottenuto per mezzo delle opzioni Rendering options - More options - Anti-aliasing: High e Rendering options - Smooth Shade attivata). Per rendere più veloci le prime fasi è spesso utile disattivare l'anti-aliasing: una volta definiti gli altri parametri (luci e materiali) si potrà facilmente attivare queste opzioni per ottenere i migliori risultati.
9) RENDER (Photo Raytrace). In questo caso non vi sono variazioni di rilievo rispetto alla versione precedente.
10) Ingrandimento (come immagine precedente, circa 600 colori).
11) Come immagine precedente ma: More Options, Anti-Aliasing High (anziché Minimal di default). Da notare gli spigoli, rispetto all'immagine precedente.
12) Come immagine precedente, con aggiunta di una luce puntiforme in 1,1,1; intensità 0.8 (VIEW, RENDER, LIGHT, NEW [Point light], assegnare un nome alla luce, l’intensità e la posizione [1,1,1]).
13) Luce ambiente intensità 0.9, nuova luce (Sole) Distant light, con intensità 1.0 e posizione -1,2,3 (senza ombre)

14) Applicazione materiali (senza ombre). Selezione dei materiali (Blue, Red, Green, Cyan Matte, Yellow Plastic) e creazione di un nuovo materiale (Magenta Matte). Assegnazione dei materiali agli oggetti.
Rendering con gli stessi materiali e parametri della figura precedente.

15) Come la precedente ma con luce ambiente di intensità 0.7 (anziché 0.9).
16) Shadows ON nel riquadro di render e spunta di Shadows Volumes/Ray Traced Shadows in Shadow Options (con cambiamento punto luce: –1,2,1).
17) Come immagine precedente ma assegnazione del materiale al piano base (White matte, con parametri 0.8, 0.8, 0.8 per Color, Ambient, Reflection) e con materiale Green matte modificato (0.6, 0.6, 0.6 per Color, Ambient, Reflection).
18) Come immagine precedente ma con disattivazione di Shadows Volumes/Ray Traced Shadows e Shadow Map size posto al valore massimo (4096) e Shadow Softness al valore minimo (1). Da notare le ombre poco realistiche nelle vicinanze degli oggetti.
19) Come immagine precedente ma con Shadow Map size al minimo (64).
20) Come immagine 18 ma con Shadow Softness al massimo (10).
21) Come immagine 17 ma con assegnazione del colore giallo alla luce.
22) Come immagine 17 ma con luce ambiente posta a 0.4 e aggiunta di una luce (Distant light) di intensità 0.3 e posizione 1,2,2 (Shadow off, per questa seconda luce).
23) Come immagine precedente ma con Shadow ON per entrambe le luci.
Pagina a cura di: Camillo Trevisan
Data creazione 30-10-2000
Ultimo aggiornamento 30-10-2000